Quando Ti Scordi l’Anniversario

Ho iniziato a fumare il 14 agosto del 1994, anno in cui ho compiuto 18 anni.

Un po’ tardi rispetto ai miei coetanei, ma come i fatti dimostrarono, gli avrei dato filo da torcere.

scambio di anelli
da NON Dimenticare!!!!

Mostrai subito il mio talento diventando un professionista, 3 pacchetti al giorno di Chesterfield rosse o Marlboro rosse e passa la paura.

Nel periodo passato a Bari al politecnico conoscevo ed ero cliente dei migliori contrabbandieri di sigarette del capoluogo pugliese.

Quando questi organizzarono lo sciopero per rivendicare una maggiore autonomia nei confronti della Guardia di Finanza che in modo feroce sequestrava tonnellate e tonnellate di sigarette la mia coscienza vacillò: fare il tifo per loro per i prezzi bassi della mia preziosa dose di gas quotidiano oppure gioire per le bordate che le finanze della criminalità subivano.

Non stetti a pensarci troppo mentre mi accendevo un’altra sigaretta con il mozzicone di quella che avevo appena finito.

Un periodo duro è stato poi essere nell’esercito, l’unica cosa che poteva fumare durante il giorno (a meno delle pause insignificanti) erano le p….le; in quel frangente per recuperare la media giornaliera sperimentai la sigaretta sotto la doccia… non aggiungo altro.

Tra i venti e i trent’anni ho fumato, scroccato, arrabattato di tutto, spezie, rosmarino, tabacco trinciato, tabacco grezzo, fieno, paglia, con cartine, carta di giornale, cartone, cartoncino e non continuo se no non la finisco più, specialmente durante gli anni dell’università.

Niente mi fermava, nessuna vergogna mi tratteneva dal chiedere quando le mie finanze scarseggiavano, ho scroccato sigarette a drogati, preti, poliziotti, farmacisti, ambulanti, barboni, professori, portieri, anche una suora una volta!!!

Insomma ero il rappresentante per eccellenza della dipendenza da fumo.

spezzare una sigaretta
Quando il momento arriva…

Poi il 2 ottobre 2009 verso le 16:40 ho spento la mia ultima sigaretta con il sorriso sulle labbra.

Dopo 5528 giorni da fumatore professionista da quella data non fumo più, l’anniversario di cui parlavo nel titolo è quello dei 10 anni che non sono più un fumatore.

I miei amici a lungo non mi credettero, mio fratello (al quale ho rubato, scroccato, elemosinato, qualsiasi cosa fosse fumabile) non riusciva a spiegare a chi mi conosceva cosa mi fosse capitato.

Qualcuno parlava di macumba, qualcun altro vaneggiava che avessi ingoiato un intero set di agopuntura e che agendo dall’interno aveva avuto effetto subito.

Mia madre vagò per mesi con il rosario in casa ringraziando tutti i santi per il miracolo a cui assisteva mentre mio padre era l’unica persona a cui amici e parenti finivano per credere quando gli assicurava che non fumavo più.

Insomma ancora una volta (e come al mio solito) avevo stupito tutti anche se erano abituati al mio esagerare in ogni cosa che facevo;

mai avrebbero immaginato che di punto in bianco avessi lasciato ciò di cui ero diventato un simbolo.

Ma tant’è, alcuni iniziarono a raccontare altre storie in merito, “vedrai che adesso si fa ricrescere anche i capelli…”, “Ora toglierà anche gli occhiali” etc. etc associando all’impresa capacità sovra umane neanche fossi un semi dio.

Ieri mi sono accorto di aver mancato al decimo anniversario di ben 20 giorni, dopotutto non era così importante… eppure il tempo passato da allora rappresenta una nuova epoca nella mia vita che mi ha reso quello che sono, e ne sono felice!