Da Perito Informatico a Disoccupato alla Velocità della Luce!

Le 3 attività che fatte con costanza garantiscono una corsia preferenziale quando si tratta di trovare un lavoro da programmatore

Non importa se stai per diplomarti o ti sei diplomato con un voto vicino o uguale a 100.

Il mondo la fuori non ti sta aspettando a braccia aperte, anzi si chiede quanto costerà formarti per renderti produttivo.

uomo su macchina a pedali spinta da un razzo
Dritti verso un futuro luminoso!

Perché una cosa è certa: non sei minimamente pronto ad essere utile agli altri, non con quello che hai studiato.

Se poi non ci sei nato per fare il programmatore, beh allora non hai speranze!

Il fatto che tu abbia bisogno di una formazione integrativa è fuori dubbio, ne ho avuto conferme lavorando con le scuole superiori in progetti di alternanza, ma non il progetto di alternanza dove gli alunni vengono in azienda e in 20 guardano un monitor dove un operatore fa cose.

Nel progetto di alternanza in cui sono stato coinvolto ho preteso che la scuola mettesse a disposizione un aula laboratorio in cui ogni alunno della classe avrebbe avuto la sua postazione in modo tale che nelle quaranta ore concesse gli rimanesse almeno qualcosa…

Il preside e i professori tutti hanno capito l’importanza della pratica in questo tipo di cose ed hanno acconsentito di buon grado.

Tuttavia ho avuto modo di constatare di persona il livello infimo di conoscenze del mondo fuori dalla scuola.

Non si tratta di preparazione teorica o di concetti chiave, si tratta proprio di sapere cosa serve veramente al mondo del lavoro.

Prima di tutto gli strumenti di lavoro!

Tu ragazzo delle superiori sei convinto che per lavorare sia necessario saper guidare una macchina a pedali mentre lì fuori ci sono solo Ferrari, nessuno te ne lascerà guidare una!

Se sei convinto che la tua professione è saper fare buche con il piccone è ovvio che dopo non troverai lavoro se per lavorare devi saper fare le buche con il mini escavatore!

Detto questo ecco la prima attività che renderà più facile trovare lavoro in ambito informatico:

Usare tutti i giorni una IDE professionale

Per quanto riguarda la programmazione è necessario usare un ambiente di sviluppo integrato (software) che massimizza le tue capacità limitando gli errori rendendoti più produttivo.

TI consiglio Visual Studio Code o Visual Studio per i tuoi progetti, che siano personali o per la scuola, se a scuola non te lo fanno usare, riporta i progetti scolastici nella tua IDE personale, sarà faticoso ma imparerai cose inestimabili.

A dire il vero ci sono altri prodotti come WebStorm e PHPStorm, il primo orientato al mondo front-end e il secondo orientato al back-end su stack LAMP ma essendo più specifici in questa fase non li consiglio (sono anche a pagamento – ma questa è un’altra storia)

Seconda attività da fare ogni giorno è:

Utilizzare le Giuste Tecnologie

Parto dall’assunto che il futuro sono le web application, in questo articolo non c’è spazio per dimostrarlo e dovrai fidarti, ma quanto prima scriverò in merito.

Le tecnologie giuste quindi sono quelle del mondo web: HTML5, CSS, Javascript in primis e i loro precompilatori, superset, framework/librerie, come per i CSS: SASS Stylus PostCSS per Javascript: ES6, jQuery, Typescript.

SASS, Stylus e PostCSS essendo preprocessori hanno bisogno di una piattaforma dove eseguire la “traspilazione” del codice, così come ES6 e Typescript.

Bisogna quindi aggiungere Nodejs con il sistema npm, ci torna utile anche perché se vogliamo scrivere codice lato server con l’aggiunta di Expressjs abbiamo il nostro server web scritto in javascript/ES6/Typescript

Siamo arrivati quindi alla terza attività che rende il tuo curriculum più appetibile per le aziende:

Lavora con il giusto Stack

MEAN

Nel paragrafo precedente abbiamo descritto parzialmente lo stack MEAN che sta per MongoDB, ExpressJS, Angular e NodeJs

Vediamoli in dettaglio:

La particolarità di questo stack è che c’è un solo linguaggio di programmazione: Javascript

LAMP

LAMP sta per Linux, Apache, MariaDB, PHP

  • Linux: sistema operativo che ospita il server web, dati etc
  • Apache: server web e non solo
  • MariaDB: componente database SQL
  • PHP: linguaggio di programmazione lato server

Questo stack è il rappresentante per ontonomasia della internet gratuita e open source, gran parte del web è scritto con questo stack.

Esistono anche alcune varianti importanti come WAMP dove il sistema operativo è Window Server o MAMP dove il sistema operativo e MacOS e ancora XAMPP con un sistema operativo qualsiasi e perl/PHP come linguaggi.

WISA

E’ lo stack di Microsoft composto da Windows Server, Internet Information Services, Sql Server e ASP.NET (ora .NET Core) con linguaggio C#/Visual Basic/F#

per questo stack non c’è bisogno di spiegazioni il nome dei componenti riflette pienamente la loro funzione.

La parte delle web application che copri con HTML5, CSS e Javascript è la parte front-end o la pagina web, dove nello stack MEAN è Angular2 a fare da framework, nello stack LAMP dove scrivi le pagine direttamente in HTML5 in un contesto di esecuzione back-end così come accade per lo stack WISA.

Due considerazioni

La prima è che le giuste tecnologie rappresentano la punta di un iceberg in merito a quanto tu devi conoscere per fare il mestiere di programmatore, questo a scuola te lo hanno appena fatto intuire.

La seconda è senza una linea guida chiara su come procedere nell’acquisire competenze si rischia di perdere il bandolo della matassa.

Per quanto ti riguarda inizia con le tecnologie che ti ho indicato e quando sarai abbastanza confidente prova a scalare lo stack MEAN, dove avrai almeno il conforto di utilizzare lo stesso linguaggio di programmazione sia lato front-end che back-end.

Conclusioni

il fatto che le tecnologie di cui ho parato in questo articolo non ti siano familiari conferma la distanza che c’è la tua preparazione e quello che veramente serve.

Ho intenzione di scrivere altri articoli per aiutarti a diventare un vero developer, iscriviti alla newletter per essere certo di ritrovare queste pagine, altrimenti potresti perdere l’unica occasione che hai per completare la tua formazione e diventare finalmente un developer

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